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Era il 1984 quando Paola Bonzi con le ultime 130 mila lire che aveva da parte  decise di fondare a Milano il Centro di Aiuto alla Vita, un punto di riferimento per le donne in difficoltà a causa di una gravidanza indesiderata. Grazie al suo “Metodo di counseling umanistico esistenziale basato sull’ascolto attivo finalizzato a stabilire una relazione di aiuto”, il CAV è divenuto negli anni un modello vincente a livello internazionale e ha permesso di far nascere ad oggi 22.150 bambini. Dagli studi di Tv2000 Paola, non vedente fin da giovanissima, ripercorre le tappe di un’esistenza straordinaria e della sua importante missione dedicata alla difesa della vita.

Ecco l’intervista andata in onda Domenica 3 Febbraio, ore 20.30 all’interno del programma Soul.

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